Collepino più bello per gli escursionisti ed i visitatori

collepino

Il castello di Collepino diventa ancora più accogliente e attrattivo per cittadini e visitatori: nell’ambito del progetto relativo al “Prolungamento sentiero escursionistico acquedotto romano mediante collegamento Sentieri CAI 350 e 352”, il cui intervento è in fase conclusiva, Collepino è stato oggetto di una serie di lavori che hanno reso più funzionale il piccolo borgo alle porte del Monte Subasio.

I lavori, realizzati in armonia con il contesto urbanistico e paesaggistico, hanno riguardato innanzitutto l’installazione della pubblica illuminazione nelle aree verdi e in quelle attrezzate circostanti al castello; in particolare l’area pic nic con il posizionamento di lampioni è più efficiente e gradevole anche per la sosta notturna. La suggestiva area d’ingresso è stata ulteriormente valorizzata grazie a una nuova pavimentazione e la dotazione di arredi urbani e di corpi illuminanti. L’area giochi, situata nella parte sommitale del borgo, risulta più funzionale in seguito alla rimodulazione degli spazi e la collocazione di nuove panchine per la sosta; valorizzata anche l’attigua torre medievale con l’installazione di un’illuminazione d’effetto che ne evidenzia l’architettura. Con una particolare attenzione all’ambiente, sono stati inoltre adeguatamente posizionate le balaustre lungo le mura che si affacciano sul paesaggio circostante, ricollocata la cartellonistica e l’area dedicata alla raccolta differenziata.

Tutti gli interventi rientrano nell’ambito del progetto per la realizzazione dell’Anello Acquedotto Romano finanziato dalla Regione Umbria mediante il PSR 2014-2020 con un importo di 441.248 euro. “Si tratta di un intervento di valorizzazione paesaggistica di Spello e del territorio – commenta l’Amministrazione comunale – con cui a breve sarà portata a compimento un’opera significativa con il completamento dell’atteso collegamento del percorso dell’Acquedotto romano che partendo dalla città e passando per il castello di Collepino, ad anello, continua il cammino attraverso luoghi e paesaggi suggestivi e ricchi fascino come l’Abbazia di San Silvestro, per tornare al punto di partenza, la Fonte Bulgarella”.

 

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